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PIU' DI 200 SCIENZIATI AL CONGRESSO DELL' HEREDITARY DISEASE FOUNDATION. CAMBRIDGE (USA) 1-4 Agosto 2012

foto congresso

Si sono da poco chiusi i lavori del congresso organizzato dall’ Hereditary Disease Foundation (HDF), fondazione americana guidata da Nancy Wexler che dal 1968 sostiene la ricerca sulla Malattia di Huntington. Il congresso si svolge con cadenza biennale a Cambridge (USA) ed ha richiamato anche quest’anno i maggiori esperti di Huntington da tutto il mondo.

Per tre giorni 200 scienziati hanno discusso e condiviso i risultati più recenti delle loro ricerche. L’HDF meeting è un momento molto atteso dai ricercatori che studiano l’Huntington. Il congresso favorisce l’interazione fra studiosi di diversi continenti, offrendo la possibilità di incontrarsi e stabilire nuove collaborazioni per accelerare il percorso verso la scoperta di un trattamento efficace.

La giornata è divisa in due sessioni di lavoro. Si pranza e cena insieme. Ogni partecipante porta i risultati delle sue ricerche riassunti e schematizzati in un postercongresso. Immaginate, dopo una giornata in cui si sono susseguiti almeno 10 seminari sugli argomenti di ricerca più attuali, 200 scienziati davanti ai loro posters intenti a discutere fino a  notte fonda dei loro esperimenti. E’ che questo lo spirito che anima l’HDF meeting. Ci sono energia, passione per la scienza e determinazione a non lasciare nulla di intentato.  Nell’aria si respira l’ansia di scoprire quanto prima una cura efficace.

Il pensiero è ai malati e alle loro famiglie e le parole di Nancy durante la chiusura del meeting sono rivolte proprio a loro: “La ricerca sulla Corea di Huntington è complessa, la scienza è complessa, ma non dobbiamo perdere la speranza ed essere ottimisti. La soluzione è, qui vicino a noi. Insieme, scienziati e malati, possiamo trovarla”.

Chiara Zuccato – Consigliere Aich milano Onlus